• Ultimi
  • Di tendenza
D.M. Salute del 18.10.2012 (Decreto Balduzzi) – Conversione in legge Decreto milleproroghe. Intervento in Aula del Presidente FederLab Italia Sen. Vincenzo D’Anna

D.M. Salute del 18.10.2012 (Decreto Balduzzi) – Conversione in legge Decreto milleproroghe. Intervento in Aula del Presidente FederLab Italia Sen. Vincenzo D’Anna

26/02/2015
Campania: Deliberazione ASL Napoli 3 Sud N. 1241 DEL 23/12/2022.

Campania: ASL Napoli 3 Sud. Adempimenti di cui al D.D. 130/2023 e s.m.i. Deliberazione N. 582 del 02/05/2025

09/05/2025
Decreto del Commissario ad Acta n.10 del 17.01.2020. Specialistica Ambulatoriale Esterna – Monitoraggio anno 2021 al 30.04.2021

Campania: ASL Napoli 1 Centro. Comunicazione costo medio di branca/tipologia – periodo Gennaio – Dicembre 2024

09/05/2025
La Giurisprudenza di interesse Nazionale

Campania: Sottoscrizione dei contratti con le strutture accreditate ex DGRC n. 757/24 (Tetti di Spesa 2024) e DGRC n. 175/2025 (Schema Contratti). Esiti udienza TAR Campania del 06.05.2025

08/05/2025
Giù le mani dai Biologi: Martedì 13 Maggio tutti a Roma per difendere la professione

Giù le mani dai Biologi: Martedì 13 Maggio tutti a Roma per difendere la professione

07/05/2025
FEDERLAB e FNOB contro nutrizione in farmacia. “Accordi regionali inutili se non dannosi per le questioni sul tavolo”. Convention dei Biologi Italiani. Roma – Martedì 13 Maggio 2025.

FEDERLAB e FNOB contro nutrizione in farmacia. “Accordi regionali inutili se non dannosi per le questioni sul tavolo”. Convention dei Biologi Italiani. Roma – Martedì 13 Maggio 2025.

01/05/2025
Campania: DD n. 775 del 7.8.2024. Obbligo di prenotazione tramite CUP (Diagnostica per Immagini e Medicina Nucleare), di almeno il 6O% del relativo tetto di struttura, ai fini della liquidazione delle prestazioni. Il TAR Campania (Sentenza pubblicata il 24.04.2025) accoglie il ricorso e annulla il Decreto Dirigenziale nella parte impugnata.

Campania: DD n. 775 del 7.8.2024. Obbligo di prenotazione tramite CUP (Diagnostica per Immagini e Medicina Nucleare), di almeno il 6O% del relativo tetto di struttura, ai fini della liquidazione delle prestazioni. Il TAR Campania (Sentenza pubblicata il 24.04.2025) accoglie il ricorso e annulla il Decreto Dirigenziale nella parte impugnata.

27/04/2025
Asl Caserta: revocato accreditamento ad un centro di diabetologia

Campania: ASL Caserta. Tetti di Spesa 2024 (Definitivi) e 2025 (Provvisori) ex DGRC 757/24. Adempimenti. Deliberazione ASL n. 633 del 24.04.2025

25/04/2025
Asl Caserta: revocato accreditamento ad un centro di diabetologia

Campania: ASL Caserta. Tetti di Spesa 2024 ex DGRC 757/24. Adempimenti ex D.D. n. 130/23 (Premialita’ calcolata su dati di produzione esercizio finanziario 2024). Deliberazione n. 634 del 24.04.2025

24/04/2025
Asl Caserta: revocato accreditamento ad un centro di diabetologia

Campania: ASL Caserta. Specialistica Ambulatoriale. Consuntivo esercizio 2024

24/04/2025
Campania: Applicazione della DGRC n. 175 del 02/04/2025 – aggiornamento Catalogo Regionale dell’Assistenza Specialistica Ambulatoriale alla versione VS3.1. Nota So.Re.Sa. S.p.a. del 15.04.2025. Informazioni importanti agli Associati FEDERLAB

Campania: Applicazione della DGRC n. 175 del 02/04/2025 – aggiornamento Catalogo Regionale dell’Assistenza Specialistica Ambulatoriale alla versione VS3.1. Nota So.Re.Sa. S.p.a. del 15.04.2025. Informazioni importanti agli Associati FEDERLAB

23/04/2025
Nazionale: Il TAR Palermo boccia le “farmacie dei servizi” autorizzate dalla Regione.

Nazionale: Il TAR Palermo boccia le “farmacie dei servizi” autorizzate dalla Regione.

22/04/2025
Asl Caserta: revocato accreditamento ad un centro di diabetologia

Campania: ASL Caserta. Esiti Tavolo Tecnico del 17.04.2025. Pubblicato il Verbale

17/04/2025
Federlab Italia
giovedì, 15 Maggio 2025
  • Home
  • Chi Siamo
    • Organi Sociali
    • Lo Statuto
    • I Servizi
    • Referenti Regionali
    • Come aderire
  • Notizie dalle RegioniNew
  • Formazione [FAD & RES – ECM]
  • Area Riservata
  • Contatti
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Federlab Italia
  • Home
  • Chi Siamo
    • Organi Sociali
    • Lo Statuto
    • I Servizi
    • Referenti Regionali
    • Come aderire
  • Notizie dalle RegioniNew
  • Formazione [FAD & RES – ECM]
  • Area Riservata
  • Contatti
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Federlab Italia
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

D.M. Salute del 18.10.2012 (Decreto Balduzzi) – Conversione in legge Decreto milleproroghe. Intervento in Aula del Presidente FederLab Italia Sen. Vincenzo D’Anna

26 Febbraio 2015
in Notizie Nazionali
Tempo di lettura:9 mins read
A A
0

Qui di seguito il resoconto stenografico di seduta, nonché il video, dell’Intervento in Aula Senato della Repubblica del Presidente di FederLab Italia concernente la proroga del tariffario “Balduzzi” ai sensi del Decreto Milleproroghe.

 

Clicca qui per visualizzare il video da Youtube

 

Legislatura 17ª – Aula – Resoconto stenografico della seduta n. 400 del 26/02/2015

(Bozze non corrette redatte in corso di seduta)

 

RESOCONTO STENOGRAFICO

 

PRESIDENTE. Ha chiesto di intervenire il senatore D’Anna per illustrare la questione pregiudiziale QP2. Ne ha facoltà.

D’ANNA (GAL (GS, LA-nS, MpA, NPSI, PpI)). Signor Presidente, più che per una illustrazione di carattere giuridico, intervengo perché vorrei spiegare una cosa a questa Assemblea. Ne prevedo già gli esiti, ma è giusto che, prima che si voti, la gente sappia cosa vota, secondo il motto famoso di Luigi Einaudi: conoscere per deliberare.

Ebbene, nella qualità di rappresentante di una grande associazione di categoria, devo rendervi partecipi del fatto che in questo decreto legge, oltre alla violazione degli articoli 102 e 113 della Costituzione, per violazione di un giudicato, oltre alla violazione degli articoli 3 e 24 della Costituzione stessa, si sta perpetrando la reiterazione di una norma che il giudice amministrativo ha ritenuto ammissibile in quanto temporanea, considerandola mal determinata e assolutamente in violazione della legge che regola la materia. Siamo infatti nella condizione per cui migliaia di strutture sanitarie, accreditate presso il servizio sanitario nazionale, vengono retribuite con tariffe che non sono state redatte secondo criteri di legge, ma che vengono ritenute vigenti e tuttora valide, con grande nocumento per i livelli occupazionali e per la qualità delle prestazioni sanitarie rese all’utente, in quanto tale norma aveva una vigenza limitata nel tempo, a due anni, e sarebbe dovuta scadere il 31 dicembre 2014.

Si tenga conto che questa materia, da ben 19 anni – lo ripeto: 19 anni! – è lasciata al libero arbitrio, non avendo mai nessun Governo voluto determinare i criteri e le modalità attraverso i quali si possano indicare le tariffe di remunerazione delle prestazioni sanitarie. Nonostante sia stata prevista e insediata una commissione, ai sensi del cosiddetto decreto Balduzzi del 2010, che in 6 mesi – dicasi: 6 mesi! – avrebbe dovuto produrre questi criteri – non le tariffe, ma i criteri attraverso i quali si sarebbero poi dovute determinare le relative tariffe di retribuzione, in costanza della qualità delle prestazioni – tale commissione non ha prodotto altro che il verbale di insediamento. Dunque ci troviamo, da un lato, con uno Stato che eroga prestazioni identiche, con costi quattro, cinque, sei, fino a dieci volte superiori, e dall’altro lato abbiamo un comparto che viene remunerato a tariffa predeterminata e dopo 19 anni non si trova il tempo per stabilire quali sono i criteri più idonei per determinare il costo esatto delle prestazioni.

Questo è un esempio classico dello statalismo: ciò che viene gestito in nome dello Stato gode di diritti e di privilegi illegittimi, che vengono ritenuti normalmente in uso, perché è lo Stato a determinare la produzione di queste attività. Ciò vale anche per i requisiti organizzativi: ho più volte denunciato in questa Assemblea che l’80 per cento delle strutture sanitarie a gestione statale è privo del decreto di apertura e funzionamento previsto dalla legge, ovvero non possiede i requisiti minimi previsti dalla legge per erogare quelle prestazioni. Se ciò avvenisse in una struttura non statale, i NAS provvederebbero a chiudere tali strutture e a denunciare i titolari delle stesse. Quindi il comparto statale eroga prestazioni senza i requisiti minimi previsti dalla legge, né quelli tecnologici, né quelli strutturali, né quelli strumentali, né quelli organizzativi.

Di converso, mentre da questo lato della barricata, in nome della superiore etica dei fini, paghiamo a piè di lista e paghiamo cinque, sei, sette, otto volte in più, dall’altro lato non troviamo né il tempo né il modo per dare una corretta determinazione dei criteri attraverso i quali deve essere individuata una tariffa per pagare il comparto accreditato.

Mi chiedo se un cittadino possa avere garanzie di qualità diverse per la stessa prestazione, se possa esistere un sistema concorrenziale laddove allo Stato cinico e baro è consentito di non possedere gli stessi requisiti o di non rispettare le stesse leggi e di converso all’altro competitore vengono tagliate del 35 per cento tout court e senza spiegazioni le tariffe di remunerazione e si reitera all’interno del mille proroghe la vigenza di quello che il tribunale amministrativo ha accettato nella misura in cui quella norma era ritenuta transitoria.

Capisco che voi voterete secondo la maggioranza: non si può certo fermare il mille proroghe perché c’è qualche decina di migliaia di strutture e qualche centinaio di migliaia di operatori che hanno il marchio d’infamia del cosiddetto privato, che possono anche fallire, tanto gli imbroglioni si arrangiano, signor Presidente, perché se c’è qualcuno che finge di pagare, ci sarà anche qualcuno che finge di lavorare e di mantenere gli standard di qualità.

Nella disattenzione più assoluta, volevo richiamare l’attenzione della Presidente della Commissione sanità, la quale sta elaborando insieme al ministro Lorenzin la Magna Charta della nuova risoluzione sanitaria, sul fatto che se non si determinano i criteri per la corretta retribuzione delle prestazioni, le prestazioni sono una fetenzia, perché stiamo autorizzando i ladri a rubare perché abbiamo un cialtrone che si chiama Stato, che in vent’anni non riesce a determinare i criteri per retribuire quello che correttamente e legittimamente è qualitativamente idoneo ad essere erogato ai malati e a coloro che utilizzano il Sistema sanitario.

Vedo qui il senatore Formigoni, a cui va dato atto che è stato fatto passare per quello che non è, perché nella sua Regione queste cose si fanno una volta l’anno: si determinano i criteri, si garantisce la qualità delle prestazioni. Nelle altre parti d’Italia invece deve vigere lo strumento dello statalismo: tutto quello che fa lo Stato deve essere fatto in spregio dell’economicità e della qualità e quindi anche della legge stessa.

Voi oggi quindi prorogate per un altro anno la licenza agli imbroglioni di continuare ad imbrogliare e per un altro anno prorogate allo Stato la licenza di erogare prestazioni senza requisiti, che vi costeranno fino a dieci volte in più.

Se questo non è motivo di incostituzionalità e voterete come voterete per disciplina di partito, non vi meravigliate poi che la sanità italiana, soprattutto da Roma in giù, sia un carrozzone clientelare che non funziona. Forse anche questo è funzionale a quel clientelismo statocentrico che vede nei medici, nei paramedici e negli infermieri quel pabulum dal quale attingere voti a scapito e sulla pelle dei cittadini. (Applausi dai Gruppi FI-PdL XVII e LN-Aut).

Clicca qui per visualizzare il testo della Pregiudiziale di Costituzionalità,  per violazione degli artt. 3, 24, 102 e 113 della Costituzione Italiana, riguardante il Disegno di Legge n. 1779 (proroga della validità delle tariffe di massime di remunerazione delle prestazioni erogate dalle strutture sanitarie accreditate con il Servizio Sanitario Nazionale).

 Agenzie di Stampa disponibili:

DL MILLEPROROGHE, IN AULA SENATO ESAME QUESTIONI PREGIUDIZIALI
(Public Policy) – Roma, 26 feb – Dopo gli interventi delle due relatrici al dl Milleproroghe, Doris Lo Moro (Pd) e Federica Chiavaroli (Ap), in aula al Senato è iniziata la discussione delle questioni pregiudiziali al provvedimento. Al momento sono state presentate due pregiudiziali a firma della capogruppo del Gruppo Misto ed esponente Sel, Loredana De Petris, e il senatore Gal, Vincenzo D’Anna. (Public Policy) @PPolicy_News SOR 261029 Feb 2015
 
Milleproroghe: D’Anna (Gal), dl incostituzionale
(ANSA) – ROMA, 26 FEB – “Il decreto Milleproroghe è incostituzionale. L’utilizzo della normativa d’urgenza per questo provvedimento, che presenta svariati profili di criticità, trova infatti giustificazione soltanto politica. Inoltre, all’articolo 7 si trova la proroga delle tariffe per la remunerazione delle strutture eroganti prestazioni di assistenza ospedaliera ed ambulatoriale con oneri a carico del Ssn, in netto contrasto con più disposizioni contenute nella Carta Costituzionale”. Così il senatore Vincenzo D’Anna, vicepresidente del gruppo Grandi Autonomie e Libertà, illustrando nell’Aula di Palazzo Madama la questione pregiudiziale di Costituzionalità presentata al decreto. “Le tariffe per la remunerazione delle strutture eroganti prestazioni di assistenza ospedaliera ed ambulatoriale con oneri a carico del Ssn – spiega il senatore – sono state infatti stabilite con il decreto del ministro della Salute del 18.10.2012, con validità fino al 31.12.2014. In merito si sono pronunciati in modo definitivo il Tar e il Consiglio di Stato che hanno definito legittime queste tariffe solo perché temporanee. Va da sé che non possono essere prorogate per legge se non violando gli articoli 102 e 113 della Costituzione. E’ da quasi 20 anni che il ministero della Salute non trova il tempo per definire i criteri di determinazione delle tariffe e l’apposita commissione insediata da due anni è ferma al palo. Capisco che non potete fermare il milleproroghe per qualche decine di migliaia di operatori privati che magari falliranno. Oggi prorogate la licenza all’imbroglione di continuare a imbrogliare e allo Stato la possibilità di fare prestazioni senza requisiti che vi costeranno dieci volte in più. Se voterete come voterete per disciplina di partito poi non meravigliatevi se la sanità italiana è solamente un carrozzone che dilapida denaro”. (ANSA). PH 26-FEB-15 11:14 NNNN
 
MILLEPROPROGHE: D’ANNA”PROROGA TARIFFE STRUTTURE SSN E’ INCOSTITUZIONALE”
Il senatore sul decreto Milleproroghe Roma, 26 feb. (askanews) – “Il decreto Milleproroghe è incostituzionale. L’utilizzo della normativa d’urgenza per questo provvedimento, che presenta svariati profili di criticità, trova infatti giustificazione soltanto politica. Inoltre, all’articolo 7 si trova la proroga delle tariffe per la remunerazione delle strutture eroganti prestazioni di assistenza ospedaliera ed ambulatoriale con oneri a carico del Ssn, in netto contrasto con più disposizioni contenute nella Carta Costituzionale”. Così il senatore Vincenzo D’Anna, vicepresidente del gruppo Grandi Autonomie e Libertà, illustrando nell’Aula di Palazzo Madama la questione pregiudiziale di Costituzionalità presentata al decreto. “Le tariffe per la remunerazione delle strutture eroganti prestazioni di assistenza ospedaliera ed ambulatoriale con oneri a carico del Ssn – spiega il senatore – sono state infatti stabilite con il decreto del ministro della Salute del 18.10.2012, con validità fino al 31.12.2014. In merito si sono pronunciati in modo definitivo il Tar e il Consiglio di Stato che hanno definito legittime queste tariffe solo perché temporanee. Va da sé che non possono essere prorogate per legge se non violando gli articoli 102 e 113 della Costituzione. E’ da quasi 20 anni che il ministero della Salute non trova il tempo per definire i criteri di determinazione delle tariffe e l’apposita commissione insediata da due anni è ferma al palo”. “Capisco che non potete fermare il milleproroghe per qualche decine di migliaia di operatori privati che magari falliranno. Oggi prorogate la licenza all’imbroglione di continuare a imbrogliare e allo Stato la possibilità di fare prestazioni senza requisiti che vi costeranno dieci volte in più. Se voterete come voterete per disciplina di partito poi non meravigliatevi se la sanità italiana è solamente un carrozzone che dilapida denaro”, conclude. Vlm 261105 FEB 15
 
D’Anna (Gal): proroga tariffe strutture Ssn è incostituzionale
ROMA (ITALPRESS) – “Il decreto Milleproroghe e’ incostituzionale. L’utilizzo della normativa d’urgenza per questo provvedimento, che presenta svariati profili di criticita’, trova infatti giustificazione soltanto politica. Inoltre, all’articolo 7 si trova la proroga delle tariffe per la remunerazione delle strutture eroganti prestazioni di assistenza ospedaliera ed ambulatoriale con oneri a carico del Ssn, in netto contrasto con piu’ disposizioni contenute nella Carta Costituzionale”. Cosi’ il senatore Vincenzo D’Anna, vicepresidente del gruppo Grandi Autonomie e Liberta’, illustrando nell’Aula di Palazzo Madama la questione pregiudiziale di Costituzionalita’ presentata al decreto. “Le tariffe per la remunerazione delle strutture eroganti prestazioni di assistenza ospedaliera ed ambulatoriale con oneri a carico del Ssn – spiega il senatore – sono state infatti stabilite con il decreto del ministro della Salute del 18 dicembre 2012, con validita’ fino al 31 dicembre 2014. In merito si sono pronunciati in modo definitivo il Tar e il Consiglio di Stato che hanno definito legittime queste tariffe solo perche’ temporanee. Va da se’ che non possono essere prorogate per legge se non violando gli articoli 102 e 113 della Costituzione. E’ da quasi 20 anni che il ministero della Salute non trova il tempo per definire i criteri di determinazione delle tariffe e l’apposita commissione insediata da due anni e’ ferma al palo. Capisco che non potete fermare il milleproroghe per qualche decine di migliaia di operatori privati che magari falliranno – sottolinea D’Anna -. Oggi prorogate la licenza all’imbroglione di continuare a imbrogliare e allo Stato la possibilita’ di fare prestazioni senza requisiti che vi costeranno dieci volte in piu’. Se voterete come voterete per disciplina di partito poi non meravigliatevi se la sanita’ italiana e’ solamente un carrozzone che dilapida denaro”. (ITALPRESS). sat/com 26-Feb-15 10:49 NNNN
 
MILLEPROPROGHE, D’ANNA (GAL): PROROGA TARIFFE SSN È INCOSTITUZIONALE
(9Colonne) Roma, 26 feb – “Il decreto Milleproroghe è incostituzionale. L’utilizzo della normativa d’urgenza per questo provvedimento, che presenta svariati profili di criticità, trova infatti giustificazione soltanto politica. Inoltre, all’articolo 7 si trova la proroga delle tariffe per la remunerazione delle strutture eroganti prestazioni di assistenza ospedaliera ed ambulatoriale con oneri a carico del Ssn, in netto contrasto con più disposizioni contenute nella Carta Costituzionale”. Così il senatore Vincenzo D’Anna, vicepresidente del gruppo Grandi Autonomie e Libertà, illustrando nell’Aula di Palazzo Madama la questione pregiudiziale di Costituzionalità presentata al decreto. “Le tariffe per la remunerazione delle strutture eroganti prestazioni di assistenza ospedaliera ed ambulatoriale con oneri a carico del Ssn – spiega il senatore – sono state infatti stabilite con il decreto del ministro della Salute del 18.10.2012, con validità fino al 31.12.2014. In merito si sono pronunciati in modo definitivo il Tar e il Consiglio di Stato che hanno definito legittime queste tariffe solo perché temporanee. Va da sé che non possono essere prorogate per legge se non violando gli articoli 102 e 113 della Costituzione. E’ da quasi 20 anni che il ministero della Salute non trova il tempo per definire i criteri di determinazione delle tariffe e l’apposita commissione insediata da due anni è ferma al palo. Capisco che non potete fermare il milleproroghe per qualche decine di migliaia di operatori privati che magari falliranno. Oggi prorogate la licenza all’imbroglione di continuare a imbrogliare e allo Stato la possibilità di fare prestazioni senza requisiti che vi costeranno dieci volte in più. Se voterete come voterete per disciplina di partito poi non meravigliatevi se la sanità italiana è solamente un carrozzone che dilapida denaro”. (Sis) 261141 FEB 15

 

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE

FEDERLAB e FNOB contro nutrizione in farmacia. “Accordi regionali inutili se non dannosi per le questioni sul tavolo”. Convention dei Biologi Italiani. Roma – Martedì 13 Maggio 2025.

FEDERLAB e FNOB contro nutrizione in farmacia. “Accordi regionali inutili se non dannosi per le questioni sul tavolo”. Convention dei Biologi Italiani. Roma – Martedì 13 Maggio 2025.

1 Maggio 2025
Nazionale: Il TAR Palermo boccia le “farmacie dei servizi” autorizzate dalla Regione.

Nazionale: Il TAR Palermo boccia le “farmacie dei servizi” autorizzate dalla Regione.

22 Aprile 2025
Condividi1Tweet1CondividiInviaCondividi

Cerca

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Ultime News

Giù le mani dai Biologi: Martedì 13 Maggio tutti a Roma per difendere la professione

Giù le mani dai Biologi: Martedì 13 Maggio tutti a Roma per difendere la professione

7 Maggio 2025
FEDERLAB e FNOB contro nutrizione in farmacia. “Accordi regionali inutili se non dannosi per le questioni sul tavolo”. Convention dei Biologi Italiani. Roma – Martedì 13 Maggio 2025.

FEDERLAB e FNOB contro nutrizione in farmacia. “Accordi regionali inutili se non dannosi per le questioni sul tavolo”. Convention dei Biologi Italiani. Roma – Martedì 13 Maggio 2025.

1 Maggio 2025
Nazionale: Il TAR Palermo boccia le “farmacie dei servizi” autorizzate dalla Regione.

Nazionale: Il TAR Palermo boccia le “farmacie dei servizi” autorizzate dalla Regione.

22 Aprile 2025
Logo Federlab Italia

Federlab Italia è l'associazione di categoria tra le più rappresentative dei laboratori di analisi cliniche e dei centri poliambulatori privati accreditati con il Servizio Sanitario Nazionale, vantando oltre 2.000 strutture associate presenti su tutto il territorio nazionale.

Trattamento Dati

  • Privacy Policy – Area Riservata FederLab Italia
  • Privacy Policy – Newsletter
  • Privacy Policy – Eventi Formativi

ULTIME NOTIZIE

  • Giù le mani dai Biologi: Martedì 13 Maggio tutti a Roma per difendere la professione
  • FEDERLAB e FNOB contro nutrizione in farmacia. “Accordi regionali inutili se non dannosi per le questioni sul tavolo”. Convention dei Biologi Italiani. Roma – Martedì 13 Maggio 2025.
  • Nazionale: Il TAR Palermo boccia le “farmacie dei servizi” autorizzate dalla Regione.
  • Puglia – Basilicata: Fabio La Grua nuovo Tesoriere dell’Ordine dei Biologi
  • Nazionale: Nuovo Nomenclatore Tariffario -ex D.M. 25 Novembre 2024- TAR Lazio respinge ricorso richiesta sospensiva. Ordinanza n.702 del 31.01.2025

DALLE REGIONI

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia Romagna
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Trentino Alto Adige
  • Umbria
  • Veneto

RSS RSS ANSA

  • Musetti da favola al Foro, è in semifinale con Alcaraz 14 Maggio 2025
    L'azzurro vince in due set. Prima volta tra i primi 4 a Roma
  • La Coppa Italia è del Bologna, esplode la festa in città 14 Maggio 2025
  • Coppa Italia: il Milan non c'è, storico trionfo Bologna 14 Maggio 2025
    Ndoye decisivo, delirio rossoblù all'Olimpico. Diavolo sprofonda
  • Area Riservata
  • Cookie Policy
  • Contatti

© 2021 Federlab Italia - Antonio Castaldi, Consulente Sanitario Strutture Accreditate - Nicola Piscopo, WebMaster
Proudly Developed by KolorWeb di Vincenzo Casu.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi Siamo
    • Organi Sociali
    • Lo Statuto
    • I Servizi
    • Referenti Regionali
    • Come aderire
  • Notizie dalle Regioni
  • Formazione [FAD & RES – ECM]
  • Area Riservata
  • Contatti

© 2021 Federlab Italia - Antonio Castaldi, Consulente Sanitario Strutture Accreditate - Nicola Piscopo, WebMaster
Proudly Developed by KolorWeb di Vincenzo Casu.