
(AGENPARL) – Napoli, 07 nov 2017 – “Sulla sanità c’è veramente tanto, troppo da fare”. Anche in Campania? “Devo purtroppo constatare che con la gestione di Vincenzo De Luca siamo fermi al palo. La sanità è il 60% del bilancio regionale, dunque la Campania è deficitaria del 60% quanto a sviluppo”. Lo ha detto Vincenzo D’Anna, senatore del gruppo ALA-SC (Alleanza LiberalPopolare Autonomie-Scelta Civica), componente della commissione Igiene e Sanità, nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano Cronache di Napoli. “Io – prosegue il parlamentare – ho portato al governatore De Luca 48mila voti che gli hanno permesso di battere Stefano Caldoro: non ho chiesto né avuto nulla. Ma nelle nomine di questi tre anni – penso alle Asl, agli ospedali, alle agenzie regionali – stento a riconoscere persone di qualità”. “Evidentemente – ha concluso D’Anna – ha prevalso il certificato di nascita o di residenza piuttosto che la competenza”.
Fonte: www.agenparl.com
Sanità, D’Anna (Ala-Sc): con De Luca in Campania fermi al palo
“Gli ho portato 48mila voti e non ho avuto nulla” Napoli, 7 nov. (askanews) – “Sulla sanità c’è veramente tanto, troppo da fare”. Anche in Campania? “Devo purtroppo constatare che con la gestione di Vincenzo De Luca siamo fermi al palo. La sanità è il 60% del bilancio regionale, dunque la Campania è deficitaria del 60% quanto a sviluppo”. Così Vincenzo D’Anna, senatore del gruppo ALA-SC (Alleanza LiberalPopolare Autonomie-Scelta Civica), componente della commissione Igiene e Sanità, nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano Cronache di Napoli. Il parlamentare aggiunge un dettaglio interessante rispetto al sostegno dato all’attuale presidente per portarlo a palazzo Santa Lucia: “Ho portato al governatore De Luca 48mila voti che gli hanno permesso di battere Stefano Caldoro. Non ho chiesto né avuto nulla. Ma, nelle nomine di questi tre anni – penso alle Asl, agli ospedali, alle agenzie regionali – stento a riconoscere persone di qualità”. Per D’Anna, dunque, “evidentemente ha prevalso il certificato di nascita o di residenza piuttosto che la competenza”. Cro/Dqu 20171107T161110Z