Blocco prestazioni specialistiche per insufficienza stanziamenti regionali.
NAPOLI. “Pur apprezzando l’intervento del presidente della giunta regionale Vincenzo De Luca posto in aperto contrasto con le posizioni assunte dai commissari governativi alla Sanità, circa l’erogazioni delle prestazioni specialistiche da erogare in Campania e dei correlati limiti di spesa, va chiaramente respinta ogni ipotesi D’intesa con la struttura commissariale”. Lo dichiara, in una nota, il senatore di ALA (Alleanza LiberalPopolare Autonomie) Vincenzo D’Anna, membro della commissione Sanità di Palazzo Madama. “Il decreto varato dai commissari – spiega D’Anna – si rivela, infatti, inidoneo a raggiungere gli obiettivi sperati che sono quelli di garantire, per tutto l’anno, l’erogazione delle prestazioni agli utenti campani anche in ragione del fatto che i consumi registrati nella nostra regione sono di gran lunga inferiori rispetto a quelli della media nazionale. Resta inoltre la clausola capestro nei contratti che si sottopongono alle strutture erogatrici per l’anno 2016, condizione inaccettabile e vessatoria nei confronti delle strutture stesse se non avente veri e propri caratteri estorsivi nei confronti delle strutture stesse”. Per D’Anna: “Il budget assegnato per il 2016 resta, inoltre, insufficiente esattamente come quelli stanziati negli anni scorsi e si rimarca ancora l’assenza di qualsivoglia corretta programmazione del fabbisogno di prestazioni sanitarie, sempre più piegato, quest’ultimo, ad uno stanziamento economico marcatamente insufficiente”. “A fronte di tale posizione assunta dai commissari, che mortifica gli elementari diritti dei cittadini campani a veder soddisfatto il loro diritto alla salute, saranno messe in campo azioni di protesta e di sospensione della erogazione delle prestazioni nonché le opportune denunce in sede di magistratura contabile e penale per la lesione dei diritti e degli interessi diffusi di un’intera categoria” conclude D’Anna.