In principio fu il modello campano di salute di bassoliniana memoria: universalistico e solidale ma dai bilanci colabrodo. Poi giunse il commissariamento di Asl e ospedali a cavallo con la successiva giunta guidata, nel 2010, da Stefano Caldoro che intraprese la tortuosa via del pareggio dei conti in rosso della Sanità. Per finire ora tocca ai Lea, Livelli essenziali di assistenza, calati a picco negli anni e da riportare a galla mentre il ruolo di commissario è aspramente conteso tra Regione e governo nell’incrocio tra le logiche e le opportunità della politica e le necessità contingenti che chiedono di voltare pagina in un settore delicato come quello della tutela della salute….Leggi tutto