Nomenclatore tariffario: chiarimenti. L’emendamento D’Anna
Al fine di chiarire gli esatti contorni della vicenda che riguarda la rielaborazione del nomenclatore tariffario per le prestazioni di laboratorio, si precisa che il nuovo nomenclatore, già predisposto dall’allora ministro Beatrice Lorenzin, prevedeva un taglio alle tariffe di remunerazione vigenti del 30%. Il tariffario così predisposto, era già pronto per essere adottato, previa intesa con il ministero dell’Economia. Tuttavia, con la legge finanziaria del 2018, votata nel novembre del 2017, fu approvato un emendamento (che potete leggere di seguito) a firma dei senatori Vincenzo D’Anna, allora presidente di Federlab, e Lucio Barani, con il quale si chiedeva, in soldoni, lo stop ai tagli e, di fatto, il “congelamento” delle tariffe “fino all’adozione del decreto ministeriale”. Ebbene, è notizia dei giorni scorsi che il Ministero della Salute ha stabilito le procedure che intende adottare per la definizione dei criteri riguardanti la fissazione delle tariffe di remunerazione delle prestazioni specialistiche e protesiche. La notizia più importante, però, è che i rilievi formulati da Federlab e dalle altre associazioni di categoria rappresentative dei laboratori di analisi (le stesse che avevano contestato la rilevazione dei costi di produzione presso strutture di laboratorio di dimensioni di gran lunga superiori alla media dei laboratori operanti sul territorio nazionale, ovvero a quanto previsto dai criteri di riorganizzazione delle reti di offerta dei laboratori, pari a 200.000 prestazioni annue) sono stati accolti. Insomma, la battaglia che da anni portiamo avanti per una definizione delle tariffe più aderenti ai reali costi sostenuti dalle strutture che erogano prestazioni di laboratorio, ha ottenuto un importante successo.
Di seguito l’emendamento D’Anna/Barani:
A.S. 2960
41.55 testo 2
“Le tariffe massime delle strutture che erogano assistenza ospedaliera per acuti, assistenza ospedaliera di riabilitazione e di lungodegenza post acuzie e di assistenza specialistica ambulatoriale di cui al dm 18 ottobre 2012, nonché le tariffe delle prestazioni relative all’assistenza protesica di cui all’articolo 2, comma 380, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, continuano ad applicarsi fino all’adozione del decreto ministeriale di cui all’articolo 64, comma 2, del dpcm 12 gennaio 2017 da emanare entro il 28 febbraio 2018”.