Molise bocciato sul Piano di rientro: andrà infatti nominato un commissario ad acta (che sostituirà il presidente della Regione,Paolo di Laura Frattura) e riprogettato Il Sistema sanitario regionale. E’ il verdetto severo che emerge dalla riunione congiunta del tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali con il comitato per la verifica dei livelli essenziali di assistenza del 19 febbraio scorso.
I tavoli hanno passato al setaccio il Piano di Rientro della Regione Molise con l’analisi della bozza del Programma Operativo 2013-2015 trasmesso dalla Regione il 10 dicembre 2013. «I Tavoli hanno valutato negativamente la bozza di Programma Operativo 2013-2015 – si legge nella nota del ministero della salute – in quanto non idoneo alla risoluzione delle criticità presenti nella gestione del Servizio Sanitario della Regione».
Le principali criticità. Mancato recepimento di quanto già segnalato nelle precedenti riunioni di verifica sulle bozze di P.O. 2013-2015 inviate; documento incompleto e mancante di elementi necessari per definire le manovre regionali e poter valutare gli scenari tendenziali; non chiara individuazione della rete ospedaliera con particolare riferimento alle intenzioni di integrazione del Presidio Ospedaliero Cardarelli con la Fondazione Giovanni Paolo II e all’articolazione delle strutture pubbliche e private; persistenza di inadeguatezze nel campo dell’assistenza territoriale (scarso utilizzo degli strumenti di valutazione per l’inserimento dei pazienti in ambito residenziale e semiresidenziale; insufficiente e frammentaria offerta per pazienti non autosufficienti); mancata presenza di previsione di atti programmatori assistenziali importanti (quali le reti delle patologie complesse e dei percorsi diagnostico-terapeutici per le patologie croniche); mancanza di metodologie che consentano di definire correttamente il fabbisogno di prestazioni sanitarie e di conseguenza consentano di procedere con l’accreditamento definitivo delle strutture sanitarie.
Gli squilibri economici. I Tavoli hanno ricordato che la Regione Molise, a 7 anni dalla stipula del Piano di Rientro, presenta uno squilibrio di cassa e di competenza fino al 31/12/2012 complessivamente valutato, da ultimo nella riunione del 31 gennaio 2014, in 334,134 mln di euro, valore che rappresenta circa la metà del finanziamento annuale attribuito alla Regione dal riparto nazionale del Fsr.
Alla luce di tale criticità, i tavoli hanno sottolineato che il Programma Operativo 2013-2015 dovrà contenere manovre in grado di recuperare, strutturalmente, il grave disavanzo accumulato. Inoltre hanno evidenziato che il disavanzo sanitario regionale , nel periodo 2007-2013, non ha visto una contrazione ma, al contrario, un peggioramento quale esito di un estremo ritardo nell’attuazione delle azioni di risanamento contenute nel Piano di Rientro.
Commissario inadeguato. E i tavoli bacchettano anche l’attuale Commissario per il ritardo nell’attuazione del mandato attribuitogli dal Consiglio dei Ministri sulla rimozione dei provvedimenti non coerenti con il Piano di Rientro e sulla mancata attuazione degli impegni assunti dallo stesso Presidente/Commissario, come, ad esempio, la nomina del vertice dell’azienda sanitaria regionale, ma anche per la continua messa in discussione del ruolo del sub commissario governativo. «In virtù delle criticità riscontrate e dei rilevanti ritardi accumulati, i Tavoli hanno valutato la sussistenza dei presupposti per l’attivazione della procedura di cui all’articolo 2, comma 84, della legge 191/2009», ossìa la nomina di uno o più commissari ad acta.
I Tavoli hanno inoltre segnalato che la Regione Molise ha ormai consolidato «una rete di offerta assistenziale inefficiente e sovradimensionata per alcuni aspetti, quali ad esempio il settore ospedaliero, rispetto alle reali esigenze espresse dalla popolazione nelle sue componenti di struttura e di dimensione. Tenuto conto del fatto che anche la gestione corrente contribuisce ad aggravare una situazione già compromessa, i Tavoli ritengono non più procrastinabile una riprogettazione del Ssr» .