Qui di seguito pubblichiamo l’emendamento, a firma del Presidente di FederLab Italia Sen. Vincenzo D’Anna, riguardante il “blocco” dei fondi AASSLL a seguito della recente Sentenza della Corte Costituzionale.
L’emendamento è indispensabile per garantire la fruttuosità delle operazioni di estinzione dei debiti del Servizio sanitario nazionale di cui al d.l. 35/2013.
La sentenza della Corte Costituzionale 186 del 12 luglio 2013, infatti, nel dichiarare la illegittimità costituzionale dell’articolo 1, comma 51, della legge 13 dicembre 2010, n. 220, pone un’enorme ipoteca sulla possibilità di garantire la correntezza nei pagamenti delle strutture accreditate che, durante la vigenza dell’anzidetta norma, le aziende sanitarie avevano iniziato a garantire nelle more della estinzione della debitoria accumulata negli anni precedenti.
Ciò espone le Aziende Sanitarie – che pure stanno estinguendo, anche grazie al d.l. 35/2013, i propri debiti – ad azioni esecutive in grado di paralizzarne la capacità gestionale.
L’emendamento è stato presentato in Commissione Bilancio per poi passare all’Aula per la definitiva approvazione.
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Senato della Repubblica
XVII Legislatura
A.S. 974
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia
Emendamento
All’articolo 3-bis, dopo il comma 2, è aggiunto il seguente:
2-bis. Le somme dovute a professionisti o a strutture sanitarie private per prestazioni erogate, a qualunque titolo, in nome e per conto del Servizio sanitario nazionale, sono incluse tra quelle non sottoponibili a esecuzione forzata ai sensi dell’articolo 1, comma 5, del decreto legge 18 gennaio 1993, n. 9, convertito con modificazioni in legge 18 marzo 1993, n. 67.