Come è noto, a seguito della Conferenza Stampa indetta dalle Associazioni di Categoria maggiormente rappresentative della Macroarea di Specialistica Ambulatoriale, la Regione Campania ha convocato le medesime per oggi martedì 26.04.2022
Alla riunione con l’Assessore Regionale al Bilancio Prof. Cinque ed il Direttore per Servizio Tutela per la Salute Prof. Postiglione, (FederLab rappresentata dal Presidente Lamberti) abbiamo ricostruito, innanzitutto, un clima collaborativo sgombrando il campo da pregiudizi e ristabilito le condizioni di rispetto necessarie per un dialogo costruttivo.
Qui di seguito la sintesi della riunione :
Ai due rappresentanti della Regione abbiamo riproposto le priorità che avevamo già elencato a suo tempo e che abbiamo richiamato anche nel comunicato stampa diramato venerdì scorso, vale a dire:
1) *Controllo preciso e dettagliato dei dati trasmessi dalle Asl alla Regione*
Gran parte del tetto di spesa individuale è collegato alla “spesa storica”. Bene, vogliamo sapere come le Asl hanno elaborato questi dati e come li hanno trasmessi alla Regione dal momento che è anche su questi che si basa il calcolo di gran parte del tetto di spesa individuale. Attenzione: il controllo deve essere preciso, capillare e minuzioso perché se sono stati commessi errori di calcolo, anche il più piccolo, questi poi rischiano di ricadere su tutte le strutture, spalancando la via all’apertura di lunghi contenziosi. Insomma: senza dati “puliti” da parte delle Asl la parte storica rischia di essere irrimediabilmente inficiata. Sarà necessario pertanto valutare questi dati molto attentamente e, se possibile, risolvere la grana dei contenziosi.
2) *Istituzione Cup unico regionale*
Abbiamo dato la nostra disponibilità alla proposta della Regione di istituire un Cup unico regionale (pubblico e privato), che possa consentire ai cittadini di scegliere la struttura a cui rivolgersi in modo più diretto e trasparente valutando correttamente l’offerta
3) *Criteri meritocratici per la distribuzione del budget*
Per la parte relativa al tetto di spesa che dovrà essere assegnata sulla scorta delle osservazioni prodotte dall’Autorità del Garante, bisognerà definire criteri “meritocratici” che potrebbero anche prendere spunto dalle COM (capacità operativa massima, in pratica attrezzature e personale) possedute dalle strutture. Ma andrà meglio definito il quadro.
In termini di risposte concrete, da Postiglione e Cinque ci è stato detto che l’incremento di fondi (risorse aggiuntive) previsto, anche quest’anno, per l’abbattimento delle liste di attesa, ammonterà a 17 milioni. Molto poco dunque (un anno fa erano 72). Ma ci è stato anche ribadito che stanno cercando altri fondi e che cè fiducia di trovarli.
Per quanto concerne, invece, i dati che le Asl trasmettono alla Regione e di cui abbiamo chiesto maggiori controlli, ci è stato riferito che saranno presi i due migliori anni tra gli ultimi quattro.
Restiamo in attesa della bozza del verbale della riunione da sottoscrivere aspettando il testo del provvedimento riguardante l’aggiornamento della DGRC 599/21 che sarà all’O.d.g. dell’Assemblea Generale dei Soci all’uopo convocata.